La mia passione per i tappeti scaturisce spontaneamente, ancora bambino, in compagnia di mio padre che mi insegnava il valore artistico e storico di un tappeto, mostrandomi il giusto modo di riporre e conservare quelli lasciati in eredità da suo padre, mio nonno Hagop, di cui porto il nome tradotto in italiano.
Cimentandomi con la tecnica del restauro e della pulitura a mano ho potuto conoscere e riconoscere i tappeti antichi provenienti dall’Oriente e dall’Europa sino a raggiungere una conclamata specializzazione.
La via migliore per la conoscenza è l’esperienza diretta, motivo per cui vi invito a venire a trovarmi per poter ammirare la mia selezione che origina dalla considerazione del tappeto come un’opera d’arte a se stante e non come un copripavimento!
Potrete ammirare le componenti che fanno di un tappeto un pezzo unico: la tessitura, l’annodatura, il motivo decorativo, l’accostamento dei colori e l’armonia dei disegni atti a riempire gli spazi con perfetto equilibrio senza lasciare vuoti casuali.
Il simbolismo che genera i disegni per tappeti è stato argomento di stesura per numerosi libri pubblicati sull’argomento.
Le nazioni europee furono grandi ammiratrici e consumatrici di tappeti orientali, che divennero così uno status symbol non di moda bensì di cultura.
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